Quando a Sant'Angelo c'erano il Cinema e il Teatro
Quando a Sant'Angelo c'erano il Cinema e il Teatro

A Sant'Angelo Lodigiano la prima sala adibita a spettacoli teatrali fu l'Ottocentesco "Teatro Savarè".
La sua storia è legata alla Chiesa di Santa Chiara (attuale via mons. Rizzi) e alla sua demolizione.
Di questa Chiesa le notizie in nostro possesso sono poche e frammentarie.
Sappiamo che faceva parte del complesso monastico delle Clarisse Cappuccine di Santa Chiara le cui origini risalgono al 1655 circa «quando poche giovani “citelle” di S. Angelo cominciarono a portare l’abito di francescane” e, che nel maggio del 1670 vennero ufficialmente riconosciute dal Vescovo di Lodi come “Cappuccine"».
La Chiesa di Santa Chiara, dopo la soppressione, fu acquistata dal sig. Tassi, che la lasciò in eredità al parente Zaccaria Savarè il quale la trasformò in sala teatrale con il nome di Teatro Savarè.
Il Teatro santangiolino, che nel 1862 ebbe l'onore di ospitare Giuseppe Garibaldi, ha dato vita per molti anni a rappresentazioni teatrali con famosi attori, fra i quali Eleonora Duse.
In dubbio però la qualità degli stessi: lo storico Pedrazzini Sobacchi, nel 1897, scrisse che «il Teatro Savarè è frequentato da mediocri compagnie drammatiche nella stagione autunno-inverno».
L'immobile, dopo un lungo periodo di inattività, passò di proprietà alla signora Melloni e infine, nel 1933 venne acquistato dal Comune allo scopo di ricavarne una strada di comunicazione con la nuova chiesa parrocchiale.
Nel 1927 sorsero due nuovi ritrovi per i santangiolini appassionati di cinema e tetaro: il "Cinema Teatro Centrale" edificato in piazza della Frutta al n.6 e il "Cinema Teatro Italia” posto in via Mazzini.
Fonti Bibliografiche:
- "Una Borgata Storica" di Giacomo Bascapè.
- Articolo "Il Ponte" di Antonio Saletta
- Articolo "La Cordata" di Beppe Roberti
Nell'immagine cartolina promozionale del "Cinema Teatro Centrale" negli anni '30.
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