Il nuovo volto del parchetto di via Polli e Daccò
Il nuovo volto del parchetto di via Polli e Daccò
L'Amministrazione del Comune di Sant'Angelo Lodigiano ha l'intenzione di procedere all'esecuzione di lavori di adeguamento e riqualificazione a parco giochi inclusivo dell'area sita in via Polli e Daccò - Quartiere Gescal - in quanto non è presente sul territorio comunale una zona pubblica che sia punto d'incontro e di gioco anche per bambini con disabilità fisiche o sensoriali.
L'obiettivo è quindi quello di contribuire ad una migliore integrazione sociale delle famiglie e sostenere la realizzazione di progetti atti a soddisfare i bisogni delle persone in difficoltà, nello specifico di bambini disabili e delle loro famiglie.
Inoltre nella realtà del Quartiere Gescal la riqualificazione degli spazi a verde può apportare benefici sociali che vanno da semplici esperienze passive ad attività che presuppongono un coinvolgimento della popolazione. Questi benefici si possono tradurre principalmente mediante:
1) ricreazione e svago = inteso la possibilità agli utenti di trascorrere il tempo libero svolgendo molteplici attività all'aria aperta;
2) sicurezza territoriale = dotare il verde "con una qualità" incoraggiandone la fruizione e l'utilizzo a fini positivi, rendendole aree vitali e frequentate al fine di evitare la delinquenza.
3) sviluppo della socializzazione = possibilità di costituire un luogo di incontro.
4) salute pubblica = effetti benefici della vegetazione, mitigazione dell'inquinamento ecc
Il progetto prevede la realizzazione di idonei percorsi adatti per portatori di handicap; una zona inclusiva all'interno del parco esistente con le seguenti strutture inclusive:
• una struttura altalena con nr.1 seggiolino disabili e nr.1 seggiolino a tavoletta;
• un pannello gioco dell'oca;
• gioco a molla doppia sagoma pecorella
• BORGO BEAR - GIOCO INCLUSIVO composto da nr.1 torretta esagonale con tetto, nr.2 rampe con corrimano, nr.1 corsia scivolo in polietilene colorato lunga cm 270, nr.l pannello tris, nr.l pannello tiro a segno, nr.1 pannello biglia run, nr.1 pannello arrampicata.
Inoltre è prevista la posa in opera di pavimentazione antitrauma in gomma colata, il tutto come meglio descritto negli elaborati grafici.
I giochi inclusivi sono attrezzature realizzate per lo svolgimento di attività ludiche da parte dei bambini utilizzabili da tutti, a prescindere dalle loro abilità.
Nell'area giochi inclusiva i bambini disabili possono divertirsi senza problemi e in sicurezza insieme agli altri. Un parco giochi inclusivo, dunque, è progettato per accogliere tutti i bimbi senza distinzione in un'ottica di inclusione e universalità.
In questo tipo di aree gioco le barriere architettoniche sono totalmente abbattute, per esempio costruendo rampe di accesso per i bimbi in carrozzina, percorsi sensoriali per bambini ipovedenti o sordi, scivoli a doppia pista. Tutte le strutture da gioco, dunque, devono essere il più possibile fruibili alla maggioranza e avere un design funzionale, ovvero devono essere progettate specificamente per stimolare una funzione fisica o mentale in qualsiasi bambino, ancor più per quelli con difficoltà motorie, sensoriali e intellettive. In un'area giochi inclusiva ci sono giostre per bambini disabili dove questi possono giocare insieme a tutti gli altri, senza discriminazioni, così da favorire la loro inclusione sociale e dare un sostegno alle loro famiglie
Le giostre inclusive sono giochi adatti a tutti, senza esclusione. Perfetti anche per i bambini con disabilità motoria o di altro tipo, i giochi dei parchi inclusivi sono belli, colorati, divertenti e, in più, sono caratterizzati da accorgimenti che li rendono adatti a tutte le esigenze, perciò accessibili a tutti i bambini o giovani ragazzi.
Uno spazio giochi inclusivo è dotato di uno scivolo con rampa che permette l'accesso ai bambini in sedia a rotelle e/o con doppia pedana, il che consente ai genitori di scendere con i propri figli. Le altalene sono caratterizzate da una grande cesta a nido dove possono salire anche più bambini alla volta, con o senza disabilità, per stare tutti insieme, senza differenze. Esistono anche le altalene per disabili, attrezzate con pannelli di grande dimensione dove anche i bambini in carrozzella hanno la possibilità di salire e giocare in tranquillità.
I giochi a molla sono un'altra giostra totalmente inclusiva, accessibile a tutti i bambini, anche quelli con difficoltà motorie, avendo delle protezioni sia laterali che posteriori. E poi ci sono i percorsi sensoriali e i pannelli interattivi: adatti ai bambini sordi e muti, sono perfetti anche per tutti gli altri, con o senza altra disabilità, stimolando il processo logico e la creatività.
Fondamentale per un parco giochi inclusivo è la pavimentazione: visto che deve essere accessibile a tutti, l'area deve poter essere percorribile anche in sedia a rotelle. Gli spazi gioco inclusivi dicono stop alla ghiaia e alla sabbia, prevedendo pavimentazioni piane, livellate a fondi compatti, per esempio in gomma, che siano percorribile anche a gattoni.
In realtà questo non si può sempre garantire: esistono norme ambientali che lo vietano o, più spesso, sono gli elevati oneri economici a non renderlo possibile. Ma creare un parco inclusivo significa pensare progetti che prevedono e tengono in considerazione i pro e i contro di ogni variabile. Se si vuole costruire un parco giochi in aree verdi non totalmente pavimentabili, la progettazione prevederà di creare vialetti in gomma o in altro materiale per passare da una giostra all'altra senza problemi, di rendere totalmente accessibili gli ingressi e collegarli ai giochi, oppure di radere bene il prato, così da realizzare una superficie più agevole anche per chi usa la carrozzina.
I bambini che abbandonano la sedia a rotelle per giocare devono poter trovare una pavimentazione e un ambiente consoni a muoversi in autonomia e senza impedimenti.
Questi accorgimenti sulla pavimentazione hanno anche un altro impatto positivo nell'ottica dell'inclusione, perché permettono anche agli adulti con disabilità che accompagnano i bambini al parco di raggiungerlo senza difficoltà. In questo senso, chi cura lo sviluppo dei progetti dell'area dovrà riporre particolare attenzione sulla realizzazione di posti auto riservati ai disabili, di servizi igienici accessibili, e sull'abbattimento di qualsiasi possibile barriera architettonica che possa, in un qualche modo, limitare l'accessibilità del parco giochi.
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